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ANTARCTICA
Viaggio alla Penisola Antartica raccontato in nove e-mail ed un commento
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27 Gennaio 2012
La partenza per questo viaggio e' stata alquanto faticosa. Ieri all'aeroporto di Fiumicino per prima cosa mi comunicano che il volo per Buenos Aires partirà in ritardo. Pace, mi metto a girare per l'aeroporto, che non e' piccolo, e mi concedo un lauto pranzo alla focacceria S.Francesco di Palermo; poi vado a dormicchiare vicino al gate, quando mi rendo conto di aver lasciato al ristorante il pile torno di corsa, ma è già passata un'ora, e addio pile. Comincio a girare per negozi per comprarne un'altro, ma siamo a Roma e quando dico pile, mi guardano come se dicessi qualcosa di brutto, poi capiscono, ma tanto non ne hanno. Finalmente a tarda sera decolliamo. Per il decollo come sempre il capitano abbassa le luci, ma peccato che non le riaccenda più. Non solo, ma anche la luce di cortesia sul soffitto non riesco ad accenderla per poter leggere qualcosa, e neppure i video davanti alle poltrone funzionano. Provo a suonare per l’hostess, ma non funziona neanche quello. Passa il tempo e sono spariti tutti, hostess, steward non si vede nessuno, siamo tutti nel semibuio, a digiuno, senza nessuno cui poter chiedere qualcosa. Dopo due ore torna la luce centrale e ricompaiono tutti come se niente fosse. Becco un'hostess e chiedo per il video e la luce di cortesia, si stupisce, mi dice che dirà in cabina, e dopo un po' annunciano che c'e' un guasto e quindi niente. Pazienza. A mezzanotte ci danno la cena. Dopo vado in bagno, il lavandino e' un po' intasato, comunque apro il rubinetto per lavarmi le mani e non si chiude più. Non riesco a sbloccarlo, intanto l'acqua nel lavandino aumenta e vedo già l'aereo invaso dall'acqua che non si ferma. Corro fuori chiamo l'hostess che interviene, smonta mezzo lavandino, dichiara la toilette guasta e se ne và. Vado a dormire e per fortuna ci riesco. Stamattina torno in bagno (un' altro) e mi limito a fare pipì senza toccare nulla perchè non so descrive cosa c'era. Anche qui il lavandino e' intasato, con l'acqua al bordo, quindi decido che la faccia me la laverò in albergo........... Comunque per quel che ho visto fin'ora Buenos Aires mi piace ma e' carissima, 20 euro per una frittata con le patate ed una bottiglietta d'acqua.
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28 Gennaio 2012
Mi sono ripresa abbastanza dalla prima parte del viaggio. Sono arrivata ad Ushuaia, a Finisterre, nella Terra alla Fine del Mondo. Quando dall'alto ti avvicini al canale di Beagle, non potete immaginare cosa sia, una terra selvaggia, piena di monti che si rincorrono l'un l'altro lungo il mare, come tante enormi ondate che si siano improvvisamente solidificate lasciando delle vallate tra di loro, con piccoli laghetti azzurri, testimoni di antichi ghiacciai scioltisi..... e poi atterri in questa cittadina dove pensi di doverti mettere tutto quello che hai, ed invece basta un pile, anzi, i locali girano in mezze maniche, in fondo ci sono ben 10 gradi!!!!! Ho girato a piedi tutto il paese in lungo ed in largo, approfittando del sole, (che tra l'altro tramonta alle 23), e fra poco, alle 16 ora locale, mi imbarco. Continuo a guardare il mare ed a chiedermi cosa mi aspetterà al di là del canale, e a guardare la gente che incontro per strada cercando di indovinare chi saranno quelli che ritroverò a bordo. Chissà! Tutto intorno siamo circondati da cime piene di neve e fa un certo effetto passeggiare sul lungomare ed al porto, dov'è ormeggiata anche la nave della National Geographic, con intorno le montagne nere, vulcaniche, chiazzate dal bianco dei ghiacciai e dei nevai. Mi mancate tutti vorrei tanto che foste qui con me a vedere questi posti incredibili. E' bellissima la sensazione che si ha ritrovandosi improvvisamente a vedere e vivere cose di cui hai sempre letto o visto in filmati e che hai sempre immaginato. Spero di riuscire a trasmettervi un poco quello che provo.
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29 Gennaio 2012
Siamo partiti ieri sera. L'emozione e stata grandissima, per un attimo ho sentito le gambe che non mi reggevano, tremavo come un'idiota e mi sentivo un groppo in gola. La nave è splendida, ho fatto foto dappertutto, pensate che la stanzetta dove c'è il lavandino e la doccia, in camera, ha una parete tutta di vetro che fa vedere la camera da letto.... sarà tipo love boat nel senso che uno sta sdraiato a letto e guarda attraverso il vetro chi si fa la doccia.... finesse erotique.... Uno steward della nave mi aveva detto ieri che il mare del canale (quello dei quaranta venti ruggenti e dei cinquanta urlanti) sarebbe stato abbastanza buono mentre per il ritorno non crede. Bene mi sono svegliata e non stavo in piedi la nave faceva su/giù - avanti/indietro ho aperto la tenda della finestra e mi è arrivata un'ondata in faccia. Mare buono? Sono terrorizzata di cosa ci sarà al ritorno. Benedetto cerottino senza di lui a quest'ora sarei sdraiata in bagno con la testa sul water chiedendo una pistola per suicidarmi!!! Però c'è il sole e tutto va bene. Bisogna che mangi e tenga la pancia sempre piena così nel caso avrò qualcosa da far uscire.
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30 Gennaio 2012
Qui altro che love boat! Ieri sera il capitano voleva presentarci l'equipaggio, ci ha fatti andare tutti al teatro di bordo, sul palco la responsabile dei passeggeri ad un tratto ha urlato < ed ora a voi il capitano GARCIAAAAA ! > e' partita la musica ed il capitano seguito da tutti gli ufficiali sono sfilati per il corridoio centrale accompagnati dagli applausi. Poi sono saliti sul palco ed hanno iniziato la performance. Mah! Siamo in acque antartiche e subito quattro balene di benvenuto hanno iniziato a girarci intorno. Il capitano ha fermato la nave e loro sono rimaste a farci compagnia per una mezz'oretta. Dopo essere passati vicino ad un enorme iceberg ci siamo fermati in una baia dove c'é una grossa colonia di pinguini di Barbijo e Gentoo. Siamo scesi a terra e per due ore siamo stati lì in mezzo a loro. Bellissimi, volevo portarmene uno a casa. C'era anche un'otaria. Non vi dico l'odore di guano ma la felicità di essere lì faceva passare oltre certe minuzie. Nevicava ed e' freddo appena un po' di più che a casa. Fatte foto e filmati. Chi mi manda l'indirizzo mail di Marcello? Gigi smettila di mandarmi la foto dell'U-Boot che mi deve affondare !!!!!
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31 Gennaio 2012
Non vi avevo detto che la sosta di ieri con i pinguini è stata alle Isole Shetland del Sud. Sono bellissimi, come altezza mi arrivano al ginocchio, e se stai fermo un po' vicino a loro, subito qualcuno si avvicina e viene a toccarti le scarpe ed i panTaloni con il becco, forse ti annusano? O cercano da mangiare? Ieri siamo arrivati sul continente antartico, esattamente alla penisola più vicina all'Argentina. Siamo scesi due volte, a Neko Harbour ed a Paradise Bay, e tutte e due le volte abbiamo scarpinato fino alla cima della montagna più vicina. Faticosissimo!!!! Per chi è stato nel deserto, si fa la stessa fatica del salire su una duna alta, perché si fa un passo avanti, poi scivoli indietro o cadi. Che baie fantastiche, con il mare che sembrava olio tanto era calmo, con un sole caldissimo, crema solare a gogo. Anche qui tanti pinguini, anzi, in un punto c'erano le mamme sopra i nidi,
e ad un tratto e'apparso da sotto le zampe di una pinguina ritta in piedi dentro il nido, un lungo becco con un corpicino minuscolo che si guardava attorno, e dopo 5 minuti ne e'uscito un altro. Due Pulcini! Poi la mamma li ha spinti dentro al nido e ci si è sdraiata sopra per tenerli al caldo. Meraviglioso!! Essendoci il sole il comandante ha fatto preparare un barbecue sulla terrazza e così abbiamo pranzato all'aperto con intorno gli iceberg, le montagne innevate, i pinguini che facevano i salti fuori dall’acqua...e'apparsa anche una balena che ci ha girato un po'intorno, e poi i colori, gli uccelli....
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1 Febbraio 2012
Ieri pomeriggio e stamattina abbiamo fatto dei giri in gommone....... tempo da Antartide, neve a gogo freddo abbastanza, mare grossettino, questo vuol dire che partendo dalla nave, finchè non arrivi sotto costa le ondate ti lavano dalla testa ai piedi, fortuna che sono impermeabilizzata quasi tutta...Gigi, i tuoi guanti NON sono impermeabili e si sente... quando però arrivi, lo spettacolo degli iceberg compensa tutto, che colori!!!! Oggi c'erano anche due foche che ci guardavano, forse pensavano < ma si stava così bene prima che arrivassero questi con i loro motori a rompere il silenzio >. In una baia c'era anche una nave incagliata nel 1915 e due barche da baleniera un po’ distrutte. Nel pomeriggio ero a letto e mi ero appena addormentata quando si è acceso l'altoparlante ed il capitano ha gridato BALENE A ORE 10!!!!!! E’ peggio che in caserma, devi dormire vestito con le scarpe ed il berretto in testa e la macchina fotografica attaccata al polso. Mi sono precipitata fuori con le scarpe slacciate, il piumino preso al volo e la macchina fotografica, dimenticando guanti e cappello, e sono corsa a vedere. STUPENDO saranno quattro o cinque. Siamo stati con loro per un'oretta poi siamo ripartiti. Nel frattempo qui erano impazziti tutti, se rientravi un momento a scaldarti vedevi gente che correva su e giù per la nave e ti urlava balene balene!!! Ignoranti, sono un po' ingrassata ma mica così tanto!! Vado tutti i giorni a fare mezz'ora di cyclette, non basta ? Che ci posso fare se tutte le mattine a colazione c'è un signore molto gentile che mi chiede < le uova come le vuole, fritte col bacon, strapazzate con le verdure? > mica posso offenderlo e dirgli no grazie. Rimedierò prima o poi.
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2 Febbraio 2012
Transcop sei il cerottino antinausea della mia vita. Ma l’hanno dato il nobel all'inventore? Lui sì che è un eroe, altro che Garibaldi. Oggi siamo scesi su una spiaggia dove c'è una colonia di 200.000 pinguini, sì proprio duecentomila non ho sbagliato, ed un centinaio di otarie e foche, uccelli vari, bellissimo. Ci voleva la maschera antigas perchè il guano non perdona, ma alla fine ci si abitua a tutto. Una ventina di minuti prima di reimbarcarci sui gommoni per tornare alla nave si e'alzato un vento molto forte e quindi anche il mare non è stato a guardare ma si è mosso anche lui. I gommoni non riuscivano ad avvicinarsi, i nostri accompagnatori, bravissimi, tentavano di tenerli fermi ma la risacca era troppo forte. Allora siamo andati a piedi dall'altra parte dell'isola e lì bene o male siamo riusciti a salire bagnandoci quanto basta e poi, incrociando le dita, almeno io l’ho fatto, siamo riusciti a tornare. Ora stiamo navigando in mezzo agli iceberg più grandi della terra, che spettacolo! Peccato che ci sia tempesta e non ci si possa avvicinare più di tanto. Il vento tira a 45 nodi le onde ci fanno ballare - santo Transcop - e speriamo in domani.
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3 Febbraio 2012
Stamattina alle 6,30 si e'acceso l'altoparlante ed il capitano ha urlato ''presto venite fuori, c'è un iceberg infinito, grandissimo !'' L’ho detto che è peggio che in caserma ? Mi sono alzata al volo, ho messo un paio di mutandoni lunghi sotto la camicia da notte, sopra ho messo il piumino, presa la macchina fotografica, gli scarponi slacciati e sono corsa fuori............elegantissima!!! Ma ne valeva la pena. Ho scoperto che i nostri accompagnatori quando scendiamo a terra si portano dietro dei sacchi con le tende e dei contenitori di plastica con il cibo, perchè se per caso non riusciamo a tornare ci proteggiamo... Per fortuna non è mai successo. Qui la metà dei passeggeri è cinese, fanno un casino indescrivibile, poi un po' di americani, di tedeschi e 5 italiani; si parla francese e americano, e siccome gli americani quando parlano si mangiano metà delle parole, io non capisco quasi nulla, e quando facciamo i breefing dove ci spiegano cosa abbiamo visto, io guardo le figure. Stanotte partiamo per tornare a Ushuaia, speriamo che il mare sia buono.
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4 Febbraio 2012
Dopo una traversata di 2 giorni attraverso lo stretto di Drake, sotto l'infuriare di almeno 15 dei 40 venti ruggenti, con onde che arrivavano al balcone della mia cabina, terzo ponte, e dopo averla passata in un letto di semi dolore con solo un tozzo di pane per compagnia, finalmente siamo arrivati ad infilarci nel canale di Beagle dove la navigazione è più tranquilla. Fra qualche ora attraccheremo al molo di Ushuaia, e domattina alle 8 si scende e si va a casa. Se tutto va bene venerdì ci sentiamo.
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FINE?
Tornata!! Rientro disastroso come l’andata, per quanto riguarda le aerolinee argentine, mi hanno visto una volta.... non mi vedranno MAI PIU’. Il viaggio è stato bellissimo, anche se non ho visto i pinguini imperatore, uno dei motivi che mi avevano spinto a partire, ma erano molto più a sud e avrei dovuto scegliere una crociera più lunga. Pazienza, la prossima volta starò più attenta e, invece di farmi prendere dall’entusiasmo del fare mi fermerò a ragionare. Ripeto, bellissimo viaggio, anche se la mia idea dell’andare in Antartide era sempre stata su una nave rompighiaccio, per infilarmi nei meandri e nei canali del pack, sentendo il crack del ghiaccio che si spacca, per poi scendere (non so neanch’io cosa mi immaginavo, con un salto dal ponte ?) giù sul ghiaccio. Un po’ più spartano, con pochi eletti machos, per raggiungere poi a piedi con fatica le colonie dei pinguini che ci aspettavano.... forse, chissà, 10/20 anni fa, sarebbe stato un vero piacere viverlo così... ma tutti sanno che quest’anno raggiungo una data importante della mia vita e di certo il viaggio fatto su una nave da crociera di lusso dove, se lo chiedevi, ti avrebbero lavato anche i denti, non mi è dispiaciuto, anzi, tornare dalle escursioni infreddolita e inumidita e trovare ad aspettarti un tè caldo, biscottini, una sauna o una doccia calda... beh! Per raggiungere l’eccellenza mancava solo il massaggiatore figo. L’unica cosa che mi “sconvolge” è il pensiero che in fondo ho toccato solo una puntina di quel continente e che il grosso non l’ho neppure sfiorato. CIAO A TUTTI
Rita 01/03/2012
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